Care Amiche e cari Amici,
Napoli, 1° novembre 2020
Novembre vede ancora l’allarme pandemico persistente e se possibile ancor più amplificato nella sua recrudescenza.
Va anche segnalato che a tale condizione anche le forme pandemiche dell’informazione siano esse istituzionali siano esse “social” siano esse dai MASS MEDIA non contribuiscono affatto alla chiarezza e ad indicare un percorso chiaro e preciso. O anche una volontà.
Voci più o meno incontrollate di LOCK-DOWN, coprifuoco, dati e numeri che definiscono i confini e le dimensioni di contagi, pandemia, e conseguenti sofferenze sociali, sanitarie e culturali alimentano la oggettiva confusione al livello globale, oltre che nel Paese e nei Territori che abitiamo.
Da Rotariani abbiamo l’obbligo di dover essere razionali e metterci a disposizione “ABOVE OURSELVES” (al di sopra dei nostri interessi) per servire le comunità nelle quali siamo.
Il primo compito che s’impone a chi voglia assumere la leadership è quello di capire, comprendere i fenomeni ed immaginare il futuro per dirigere il presente. Come primo passo abbiamo infatti cercato di mantenere viva la nostra attenzione e attivo il nostro Club per poter contribuire alla comprensione del momento.
In questa ottica l’operatività territoriale è ovviamente limitata e ogni “contatto” è strettamente limitato ai progetti e sviluppi che ci siamo proposti:
- OZANAM
- SITO WEB
- ROTARACT
- JOB PLACEMENT/SCAMBIO SCUOLA-LAVORO (STAGE)
Tutti obiettivi già menzionati e descritti nella nostra lettera di ottobre e che proseguono, sebbene limitati, ma continuamente per completare il percorso prefissato.
Anche fisicamente i contatti sono ridotti all’osso per ottemperare alle norme di sicurezza. Pertanto, le riunioni – ove non possibili con strumenti virtuali – sono state e sono tenute in esterno e con il numero minimo possibile dei soggetti interessati al/ai progetto/i /iniziativa/e
Va detto che comunque, per quanto piccoli i passi, per quanto impercettibili i movimenti stiamo progredendo verso le mete prefissate.
In alcuni casi – non senza un’ovvia soddisfazione – abbiamo registrato un interesse a tratti inatteso. Come nel caso dell’incontro di formazione tenuto del nostro Giustino che ha rivelato un interesse ed una partecipazione attiva, smentendo l’equazione “formazione=noia”
La conversazione con Eugenia CARFORA è stato un altro fiore all’occhiello del Club. Oltre ad aver registrato una partecipazione giovanile, ad aver puntato i riflettori su molti dei problemi – non solo educativi e scolastici – che stiamo vivendo in conseguenza della pandemia, essa ha stimolato la partecipazione e le domande ed ha fatto registrare sul nostro FACEBOOK accessi sinora sconosciuti con un +361% di copertura dei POST ed un +670% di INTERAZIONI con i POST!
È un segno dell’interesse reale di voler capire. È un’indicazione per noi stessi circa la strada da percorrere.
Abbiamo l’obbligo di soddisfare il bisogno di capire di essere punto di riferimento per chi ci guarda e ci segue fornendo spunti di riflessione per poter agire conseguentemente all’analisi ed alla ricerca di obiettivi con forme ed iniziative magari inusuali o anche naïve ma certamente che possano incidere e fare la differenza propagando l’Azione Rotariana oltre le difficoltà e gli ostacoli.
Un abbraccio ed un ringraziamento a tutti voi
Claudio De Luca


